Abbiamo deciso di rompere gli indugi. Vaccinati ci siamo vaccinati (fatelo anche voi, lasciate andare le paure), il Green Pass lo abbiamo scaricato (non è una limitazione, ma la chiave per uscire di casa una volta per tutte), ora possiamo tornare a vederci, a stringerci la mano e a parlare di libri in santa pace. Magari davanti a un piatto di pasta, proprio come piace a noi.
Forse non ve lo ricordate, ma l’8 marzo del 2020 (parliamo di due ere geologiche fa) avremmo dovuto consumare l’immancabile “cena del BookPostino”. Nostro ospite sarebbe dovuto essere Livio Milanesio, scrittore torinese e uomo dalla testa molto pensante.
Tutto è stato sommerso dalle sirene delle ambulanze. Un incubo. Ora l’incubo sembra davvero alle nostre spalle e noi il 3 settembre alle 19 torniamo in pista, e lo facciamo proprio insieme a Livio e al suo “L’uomo nel fango“, romanzo breve uscito con Autori Riuniti a fine 2019.
Cambiamo location, non ci diamo appuntamento, come sempre, in piazza Statuto 26. Al chiuso, in un appartamento, ci sembrava di forzare troppo i tempi e le sensibilità del pubblico. Abbiamo scelto quindi di incontraci in una bocciofila, anzi LA bocciofila: La Frejus, in pieno Borgo San Paolo. Ovviamente a Torino.
L’ingresso sarà libero e chi vorrà fermarsi a cena potrà farlo (prenotando prima al 3482105841). I nostri soci avranno uno sconto di 5 euro. La cena a La Frejus, menù fisso tutto compreso, costa 20 euro.
Siamo felici di ripartire da lì perchè il padrone di casa della bocciofila è Michele Paolino, che, oltre ad essere magnifico oste, è anche scrittore di gialli. Gialli belli, torinesissimi, di cui ho già parlato qui.
Insomma, si torna con il vento in poppa, alla faccia del Covid e del tempo che ci ha rubato, dei segni che ci ha lasciato e delle amarezze che porteremo con noi per un pezzo.
La cultura pedala, sempre.