E’ lo scrittore spagnolo Manuel Vilas il primo ospite annunciato dal Taormina Book Festival, che quest’anno si terrà dal 17 al 20 giugno. Dedicata al tema delle “Metamorfosi”, punta sull’attualità l’undicesima edizione di Taobuk, se è vero ciò che dice Ulrich Beck: “Pensare il cambiamento che stiamo attraversando in termini di metamorfosi significa cogliere il nodo cruciale: sono cambiati parametri, perché sono cambiate le certezze che fondano il nostro mondo”.
La nostalgia del passato, la fatica di vivere il presente, da guardare attraverso la lente del ricordo, l’amore, il sesso, la famiglia, i viaggi: sono questi i temi cari a Vilas che dopo il romanzo “In tutto c’è stata bellezza”, torna ancora in libreria, sempre edito da Guanda, ma questa volta con una raccolta di poesie. Si tratta di “Amor”.
La poesia di Vilas ci conduce tra ciò che siamo stati, ciò che avremmo voluto essere e ciò che forse un giorno riusciremo a diventare.
Vilas ha esordito in Italia nel 2019 con “In tutto c’è stato bellezza”, che in patria ha avuto 12 edizioni , è stato eletto da ‘El País’ e ‘El Mundo’ ‘miglior libro del 2018 ed è stato tradotto in 14 lingue.
Il suo “España” è indicato dalla rivista ‘Quimera’ come uno dei dieci romanzi in lingua spagnola più importanti del primo decennio del secolo.
Con “La gioia, all’improvviso”, Manuel Vilas è stato finalista al Premio Planeta 2019.