I MIEI LIBRI D’ESTATE

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L’ autunno oramai inoltrato ci fa dimenticare l’estate appena alle nostre spalle. La vita frenetica e spasmodica della nostra quotidianità ci risucchia nel suo turbinoso vortice.

Questa estate non così lontana, ho letto parecchi libri ma ne vorrei segnalare quattro in particolare che potrebbero interessarvi, amici lettori.

Festa mobile” di Ernest Hemingway dove l’autore, giovane giornalista squattrinato racconta della sua esperienza nella sfavillante Parigi degli anni venti. Parla dei suoi incontri con gli intellettuali che vi soggiornavano quali Ezra Pound, Gertrude Stein, Francis Scott Fitzgerald, raccontando succosi e sconosciuti aneddoti su di loro. Fornisce indirizzi di  brasseries e ristoranti, nonché posti deliziosi, tutt’ora esistenti che mi hanno fatto ripiombare nella mia amata città… un libro prezioso e interessante sotto ogni aspetto.

Le farfalle dell’anima” di Giulio Maira, famoso neurochirurgo del cervello a livello internazionale. Ha scritto un bellissimo libro che raccomando a tutti perché si legge come un romanzo, pur parlando dei meccanismi complessi del nostro cervello “Il cervello è più grande del cielo”. In questo libro, il professore Maira ci racconta della sua infanzia, della sua scelta di vita e degli incontri fatti con personaggi di ogni ceto sociale durante il suo lungo percorso professionale. Scritto in modo piacevole e scorrevole, si legge con grande interesse per conoscere meglio questo grande luminare che ha fatto proggredire la medicina.

Gli adorabili” di Oriana Fallaci. L’autrice, ancora giovane giornalista, va negli Stati Uniti ad intervistare tutta la Hollywood degli anni cinquanta e sessanta. Racconta aneddoti e risvolti dei divi più famosi, da Marilyn Monroe a James Dean, da Ava Gardner a Audrey Hepburn… uno spasso per chi ama la Holywood degli anni d’oro, scoprendo che “non è oro tutto ciò che luccica” e che spesso erano persone disperate e sole, in preda a capricci e stranezze di ogni genere. Un libro da leggere tutto d’un fiato per gli appassionati di cinema.

Le torinesi ribelli” a cura di Loredana Cella, un libro lungo 19 racconti su altrettanto donne dall’anno 1000 ad oggi. Donne quali Lidia Poet, Rita Levi Montalcini, Fernanda Pivano ma anche la prima donna a guidare, la prima donna a laurearsi in medicina, la prima donna ad entrare all’Accademia Albertina o la prima donna a guidare una macchina di Formula Uno. Una carrelata di personaggi che hanno aperto la via alle future generazioni di donne, scavalcando ostacoli, convinzioni e costrizioni di ogni genere. Scritto da diciannove autrici diverse con ognuno il suo proprio stile, questo libro insegna e fa riflettere. Un libro piacevole, meraviglioso e opportuno.

Buona lettura a tutti !

Rose Marie Boscolo