“La letteratura in cucina. Ricette per chi ama leggere e mangiare bene” è un libro molto particolare e spassoso. Scritto da Giulia Ceirano e illustrato da Lida Ziruffo, per Hoppípolla Editore, parla della stretta connessione che esiste tra la letteratura e la cucina.
Il libro si presenta con stralci di romanzi famosi, seguiti dalla storia dell’autore e da qualche aneddoto letterario e come spunto, una ricetta di cucina all’opera abbinata.
Si va dagli antipasti, ai primi e ai secondi per poi finire con i desserts e i coktails.
Gli autori citati sono numerosi, da Charlotte Bronte a Oscar Wilde, passando per Lewis Carroll. L’autrice, con penna sincera, fluida ed ironica parla di questi scrittori e del perché della scelta delle ricette. In effetti, da sempre l’arte in generale quali la pittura, la fotografia ma soprattutto la letteratura offrono spunti di cucina. In quanti dipinti vengono raffigurati cibi poveri o prelibati e quanti romanzi ci hanno regalato interi paragrafi su qualche piatto ?
Ricordiamo fra tutti, la famosa Madeleine di Proust che lo fa viaggiare nel tempo mentre l’assapora. Chi di noi non è mai tornato alla propria infanzia o a qualche bel ricordo tramite un cibo? Si chiudono gli occhi e si va a ritroso con gioia e nostalgia.
La cucina anche lei può essere considerata un arte poiché fa entrare in azione e mette in movimento i nostri sensi, fra tutti il gusto e l’olfatto. Un piatto presentato a regola d’arte diventa un piccolo capolavoro e cucinare con amore per amici e parenti una forma di rappresentazione dei sentimenti.
Un libro opportuno e curioso, veramente interessante con bellissime illustrazioni che si “divora”, da non perdere!
Rose Marie Boscolo