È andata bene, meglio di quanto ci aspettassimo. I tre incontri che abbiamo organizzato alla Bocciofila La Frejus di Torino hanno visto un pubblico numeroso e soddisfatto. “Numeroso” ovviamente per i nostri parametri: 20 persone che scelgono, un mercoledì o un giovedì sera, di dedicare del tempo all’ascolto di scrittori, saggisti, giornalisti che ci accompagnano su sentieri non facili parlando di religione, immigrazione e Europa, è un bel segnale.
Fermarsi poi a cena alla bocciofila, affidandosi alle cure di Michele e Franco, è un bel jolly da mettere nel computo delle valutazioni.
Grazie ovviamente a Francesco Antonioli, Alessandro Rocca e Luca Jahier che ci hanno regalato la loro disponibilità e essere parte di questa prima edizione de “Il BookPostino va in Bocciofila“.
Abbiamo osato, abbiamo deciso di uscire dalla “comfort zone” della semplice presentazione di un libro e del suo autore/autrice e di alzare un po’ l’asticella.
Con le nostre poche risorse, ma la voglia di fare la nostra parte, abbiamo condiviso l’idea di puntare anche sui “grandi temi del nostro tempo“. Sempre partendo da un libro, ovviamente, ma senza l’ansia della novità o della scelta più facile.
Crediamo che valga la pena spendere del tempo per non perdere di vista aspetti della contemporaneità che rischiano di scomparire dai radar della nostra attenzione. Questa volta abbiamo scelto la crisi del mondo religioso, il dramma migratorio e le imperscrutabili prospettive dell’Unione Europea.
Follia? Forse. O forse no. Anzi, è possibile che più avanti si decida di tornare in bocciofila e fare il bis. Abbiamo rotto il ghiaccio e cercheremo di migliorare.
Grazie per come ci seguite e incoraggiate. Ovviamente se avete suggerimenti e critiche, fatecele arrivare. Saranno preziose.