Il potere delle parole, che si riverbera ineluttabile nel corso del tempo.
L’amore per la letteratura, in un periodo storico in cui l’amore era oscurato dall’odio.
Un’ode alle librerie, alle biblioteche e ai bibliotecari, ai libri stessi, simbolo di un ponte indissolubile tra diverse culture. Questo è secondo me “La biblioteca di Parigi“, uscito per Garzanti nel giugno scorso.
Tra paura e speranza
Con un linguaggio semplice e scorrevole, Janet Skeslien Charles riesce a trasmettere i sentimenti e le emozioni provate dagli abitanti di Parigi durante l’occupazione tedesca nella seconda guerra mondiale, portando il lettore a percepire lo stato d’animo diffuso all’epoca, fatto di paura e odio, ma anche di amore, speranza e umanità.
Un libro per chi ama i libri
Un libro (qui la sinossi) per chi ama i libri. Un libro per chi, amando i libri, ne sa apprezzare il più grande pregio: dare la possibilità a chi legge di scappare in un altro mondo quando quello reale non è all’altezza dei propri sogni.