Sandra Petrignani, giornalista e scrittrice ha scritto un libro dal titolo che ne dà subito la cifra “Le signore della scrittura”. Il libro esce in una nuova edizione riveduta e aggionata, dopo un primo grande successo di pubblico.
L’autrice intervista dieci grandi scrittrici, da Elsa Morante a Paola Masino, da Fausta Cialente a Natalia Ginzburg, famose ma anche e purtroppo per alcune, dimenticate, oramai tutte scomparse, in un prezioso scrigno di memorie, impressioni, riflessioni.
Come chiosa Sandra Petrignani “durante l’intervista, la persona importante, l’intervistato diventa più debole perché più scoperto…qualche maschera cade…e fra i due si istaura un rapporto particolare, a volte molto intenso.”
Queste interviste, scritte nell’83 sul quotidiano romano “Il messaggero”sono diventate un libro dove l’intervista prende un più ampio respiro poiché non viene letta di corsa tra un articolo e l’altro, ha un’altra dimensione.
Scrittrici, tutte settantenni, molto diverse fra loro ma tutte accomunate dal grande talento, dall’amore per la letteratura e dalla volontà di emergere in un mondo ancora troppo maschile, anche a livello culturale. Donne spesso irascibili, con grande carattere e stile, donne tuttora molto attuali nei loro pensieri, nonostante le interviste siano state fatte quarantanni fa e che trascinano il lettore in un mondo particolare, a volte chiuso e avvitato su se stesso ma con grande senso di libertà e di intelligenza . Le interviste, scritte con penna chiara e sincera e con domande sempre acute e di grande pertinenza si leggono tutto d’un fiato come un romanzo. Un altro “fil rouge” di questo libro che colpisce è il senso di solitude in cui versano la maggior parte delle scrittrice; sole per obbligo o per scelta, vivono in un loro mondo, spesso chiuso al resto del mondo.
Molti gli episodi e le scrittrice da ricordare , in particolare Livia De Stefani, scrittrice siciliana che racconta dei suoi incredibili incontri con Stravinsky e Thomas Mann e che conclude, parlando della morte che “in Sicilia non fa paura. Il 2 novembre infatti è una festa allegra, una festa dei bambini che ricevono regali dai morti. Si fanno dolcetti a forma di ossicini e di teschietti. Una simile dimestichezza fa pensare alla morte senza angoscia e io l’aspetto come si aspetta una vecchia amica”.
Vite movimentate quali Alba de Césperes o Paola Masino che hanno vissuto molto intensamente “non si perde veramente niente se uno mette la massima passione in quello che fa” dice Lalla Romano.
Un libro opportuno, che fa riflettere e aiuta a mettere a confronto varie opinioni su argomenti molto diversi, stili di vita e caratteri singolari. Un libro che fa bene all’anima.
di Rose Marie Boscolo
Le signore della scrittura, Sandra Petrignani. Edizioni La tartaruga, Pgg 142, euro 17,00