IL VENTO CONTRO

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Daniele Cassoli, classe 1986, cieco dalla nascita, è il campione paralimpico di sci nautico più forte di tutti i tempi. Ha deciso di raccontare la sua vita e la sua esperienza in un libro dal titolo che ne dà subito la cifra “Il vento contro”, uscito con De Agostini nel 2018.

Il vento contro in senso metaforico rappresenta le difficoltà giornaliere alle quali si devono adeguare  le persone portatrici di handicap. Un percorso ad ostacoli, non sempre facile, soprattutto in paesi non attrezzati o poco civili. La strada da percorrere è lunga e tutta in salita ma Daniele decide di non farne un problema e di non fare la vittima della situazione, ma di concentrarsi su ciò che ha a disposizione. Come dice “la vista è il senso che ci fa recepire gli stimoli in superficie e passivamente ma è con l’udito e l’olfatto che entriamo davvero nelle cose”.

L’autore scherza sul suo stato, usa l’autoironia come arma di difesa,  come quando si innamora e dice “l’amore rende ciechi!”, oppure parlando della gente “per professione mi fido ciecamente di tutto e delle persone che incontro” . Sdrammatizzare una situazione difficile e farla diventare uno stimolo per proggredire non è cosa comune ma Daniele ci riesce perfettamente diventando, dopo tanto allenamento e tanta fatica, un grande campione, chiosando “sopratutto ho capito una cosa: vincere non è solo raggiungere un traguardo, è anche liberarsi di un ostacolo che ti blocca la rotta. Vincere può voler dire ritrovare te stesso e volerti bene cosi come sei”. Una lezione di vita per tutti.

Il libro di Cassioli si snoda attraverso vari capitoli che raccontano delle sue emozioni, della sua vita da campione ma anche di  esperienze comiche: particolarmente esilarante l’esperienza della trasferta di Daniele con i suoi amici e colleghi in un albergo francese.

Il suo libro è anche una denuncia sull’indifferenza delle persone “ognuno tende a essere preso da se stesso, senza accorgersi delle difficoltà che un ambiente può riservare a chi è svantaggiato. A volte poi, per paura o per pigrizia, certi mondi nemmeno si ha la curiosità di conoscerli, si cerca di starci alla larga”.

L’autore prende per mano il lettore , lo fa entrare a gamba tesa nel suo universo e lo fa gioire e soffrire con lui. Un libro scritto con penna sincera, fluida, chiara e spontanea, coinvolgente e coinvolto. Un libro sul senso della vita ma anche sul senso dell’amore “amarci per quello che siamo senza considerarci difettosi per qualcosa che ci sembra mancare. Allora la vita di ognuno potrà iniziare ad essere speciale….l’essenziale è invisibile agli occhi”.

Rose Marie Boscolo