PIÙ DI UN LIBRO

Condividi questa pagina

Mauro Esposito è un architetto-ingegnere, vive a Caselle, a due passi da Torino. Una decina di anni fa la ‘Ndrangheta ha bussato alla porta di un cantiere al quale stava lavorando. Lui ha risposto andando in Procura a fare denuncia.

È iniziata così una battaglia contro l’organizzazione criminale più ramificata al mondo. Una battaglia che è diventata guerra ed è stata durissima. Mauro è diventato un testimone di giustizia e alla fine ha visto catturare e condannare coloro che avevano messo gli occhi su di lui. Le ferite però sono state tante e alcune ancora devono rimarginarsi del tutto. Lo Stato, infatti, non sempre è attento a chi si schiera per la legalità fino a mettere a rischio la propria incolumità.

Quella vicenda è diventata, nel 2019, un libro, pubblicato da La Neve di Teseo. Di lui hanno parlato giornali, radio e tv di tutta Italia.

Nell’ottobre di due anni è intervenuto in una delle “cene del BookPostino“. Una serata bella, intensa. Chi è intervenuto ricorderà a lungo quell’incontro: forse per la prima volta molti di noi hanno avuto contezza che la mafia non solo esiste, ma che è qui. Al nord, a Torino. Ed è subdola, invisibile.

Giovedì 16 settembre incontriamo di nuovo Mauro, lo faremo alla bocciofila di Michele Paolino, ormai nostra nuova sede d’adozione. Anche perchè Mauro Esposito sta per affrontare una nuova sfida: vuole portare la sua esperienza di imprenditore che ha combattuto una guerra che pochi avrebbero il coraggio di affrontare, in consiglio comunale a Torino. Mauro si candida per diventare consigliere comunale. Quando gli ho chiesto il perché mi ha risposto: “Perchè voglio cambiare il mondo“. Il bello è che ci crede davvero. Per fortuna.

Dopo ciò che ha passato non sarà questa la sua battaglia più difficile, certamente la più affascinante.

Sarà un piacere ascoltarlo di nuovo.